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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Libia: Appello al Governo Italiano e all'Europa

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  Eccellenza Sig. Presidente, Prof. Mario Draghi   certamente non le sfugge quanto sta accadendo a migliaia di profughi/migranti bloccati in Libia. E’ una situazione che, nell’indifferenza e, anzi, assai spesso con la complicità sostanziale delle politiche europee, si trascina da anni ma che, negli ultimi mesi, ha registrato una ulteriore escalation di violenza, orrore, violazione sistematica dei diritti umani. Basti ricordare alcuni esempi più recenti, a conferma del fatto che – come denunciano da sempre l’Unhcr, l’Oim e tutte le più prestigiose Ong internazionali – la realtà libica è un autentico inferno (nei centri di detenzione lager ma anche fuori) per un numero crescente di giovani, colpevoli soltanto di essere stati costretti ad abbandonare la propria terra per cercare altrove libertà, sicurezza, la sopravvivenza stessa. In una parola, la speranza di una vita migliore e più degna.   – Tra il primo e il 4 ottobre, partendo dal sobborgo di Gargaresh ed estendendo poi l’o

Migranti: appello don Zerai, non spostare salme da cimiteri

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  Migranti: appello don Zerai, non spostare salme da cimiteri   Dopo scoperta a Sciacca di fosse comuni al posto dei loculi  PALERMO  (ANSA) - PALERMO, 05 OTT - Un appello a tutte le prefetture e ai comuni siciliani che hanno accolto le salme di migranti "per lasciarli riposare in pace dove sono stati sepolti originariamente" viene lanciato da don Mussie Zerai, sacerdote eritreo ed attivista a sostegno dei migranti e dei rifugiati con la sua agenzia "Habeshia". L'iniziativa fa seguito alla decisione di alcuni cimiteri comunali di spostare le salme in fosse comuni, come successo a Sciacca dove due donne venute dalla Svizzera per rendere omaggio alla tomba della sorella, vittima del naufragio del 3 ottobre 2013, hanno scoperta che la salma era stata trasferita. Don Mussie Zerai sottolinea che "mancano all'appello 10 salme spostate senza che sia stato informato nessuno dei parenti e familiari". "Il rischio che si perdano delle salme gettate nelle