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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

Amnesty: migranti nei campi libici costretti a scambiare sesso con acqua pulita.

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  Libia Le nuove prove di strazianti violazioni, compresa la violenza sessuale, contro uomini, donne e bambini intercettati mentre attraversavano il Mar Mediterraneo e rinviati con la forza nei centri di detenzione in Libia, evidenziano le orribili conseguenze della cooperazione in corso dell’Europa con la Libia in materia di migrazione e controllo delle frontiere, ha affermato Amnesty International in un rapporto pubblicato oggi.  “Nessuno ti cercherà”: il ritorno forzato dal mare alla detenzione abusiva in Libia  documenta come le violazioni decennali contro i rifugiati e i migranti siano continuate senza sosta nei centri di detenzione libici durante i primi sei mesi del 2021 nonostante le ripetute promesse di affrontarle. Amnesty International ha dichiarato oggi che migranti detenuti nei campi di detenzione libici sono soggetti a orribili violenze sessuali per mano delle guardie, tra cui l’essere costretti a barattare sesso per acqua pulita, cibo e accesso a servizi igienici.  Il ra

Ethiopia: coalition of Arab countries and North Africa is very serious it goes beyond the Dam

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Ethiopia with the internal conflict has lent its side to its external enemies or to those who want to take advantage of its moment of weakness. This coalition of Arab countries and North Africa is very serious it goes beyond the Dam, used as a pretext. The internal political error and violations of human rights perpetrated by the ruling class of the country must not fall on all the Ethiopian people who are victims of all this. Ethiopia's right to development and prosperity by exploiting its natural resources that the good Lord has given it, while respecting international legality is in questionable. Now Ethiopia must quickly heal its internal wounds, must find strong alliances on the African continent and overseas. To stop the aims of conquest of the Arab countries under any economic, religious, agrarian, land Grabbing etc. cover ... Ethiopian leaders quickly understand that a kingdom divided within it is doomed to ruin. The AU, the EU and the US do not leave Ethiopia alone, feedin

SOS Rifugiati Eritrei nel Tigray - Etiopia

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  Gentile Sig. Filippo Grandi Alto Commissario per Rifugiati Profughi Eritrei in pericolo di aggressioni  Nei ultimi tre giorni si susseguono notizie allarmanti dai campi profughi di May Ayni nel Tigray.  Stando alle testimonianze il 1 luglio 2021 la sera sono arrivati uomini armati hanno fatto irruzione nel campo profughi di May Ayni, ci sono stati spari e persone ferite con arma da fuoco in particolare una persona colpita alla testa con un proiettile, diverse persone sono stati picchiati da questi uomini armati, che non sappiamo a chi appartengano e chi fossero i mandanti di questa spedizione violenta a danno di civili rifugiati. La situazione sul terreno è molto convulsa, bisogna evitare ogni pericolo per i rifugiati, l'UNHCR faccia tutto lo sforzo necessario per garantire l'incolumità degli ospiti nei campi profughi. Che non si rispetta il danno e distruzione che si è visto nei due campi di Shimelba e Hitsatsé, con 10 mila scomparsi nel nulla, molti dispersi, morti e feriti